In data 15 Marzo 2024 si è svolto, presso il Centro Studi Viterbo a Castellana Grotte, l’ultimo appuntamento, su quattro, del tema nazionale del Convegno di Cultura Maria Cristina di Savoia, Femminile e Femminismo con l’argomento: “Il Femminile nella storia del Cristianesimo”. Relatore il brillante Don Roberto Massaro, Docente di Teologia Morale e Bioetica presso l’importante Facoltà Teologica Pugliese con sede a Molfetta, nonché Direttore del periodico diocesano “Impegno”, Segretario del Vescovo Mons. Giuseppe Favale e scrittore di testi e varie pubblicazioni. Ad introdurre l’argomento la Presidente del Convegno: “Nella storia del Cristianesimo le donne ci sono sempre state e hanno contribuito a crearne la narrazione, ma in che modo il femminile o determinate figure femminili hanno contribuito alla narrazione e quali figure ne hanno maggiormente influenzato la storia?” Don Roberto Massaro con un’oratoria fresca, dinamica e moderna ha delineato i profili di quattro figure femminili dell’Antico Testamento: Tamar, Raab, Rut e Betsabea che con il loro vissuto rimandano a paragoni sociali attuali, alla nostra contemporaneità quale per esempio “la storia degli immigrati” e non solo. Attraverso alcune slides raffiguranti appunto le quattro donne, opere pittoriche dell’artista di origine ebraica, Marc Chagall, Don Roberto ha parlato della loro storia mettendo in evidenza le caratteristiche di ognuna di loro, i costumi, i condizionamenti e le leggi del tempo. Quattro ritratti che esprimono la forza e la voce femminile per uscire da rigidi schemi sociali e che nonostante i vari condizionamenti di allora è arrivata intatta ai giorni nostri. Don Roberto ha esposto, inoltre, la nuova Teologia Eco femminista intesa, tra l’altro, come
una nuova posizione della Chiesa nei confronti delle donne, in termini di rispetto, considerazione e uguaglianza, citando a tal proposito anche le due esortazioni di Papa Francesco: “Laudato Si” e “Laudate Deum” sul concetto di cura della casa comune e sulla crisi
climatica e ambientale. Numerose le domande rivolte a Don Roberto così come numerosi sono stati gli applausi per il bellissimo e coinvolgente incontro.